Istruzione domiciliare

L’istruzione domiciliare si propone di garantire il diritto/dovere all’apprendimento, nonché di prevenire le difficoltà delle studentesse e degli studenti colpiti da gravi patologie e, pertanto, impediti a frequentare la scuola.

L’istituzione scolastica di appartenenza deve attivare il progetto di istruzione domiciliare (ID) quando uno studente si ammala e si prevede resti assente da scuola per un periodo superiore ai 30 giorni (anche non continuativi)

La scuola può venirne a conoscenza dalla famiglia dell’alunno malato o dalla scuola in ospedale (SiO) in cui è o è stato ricoverato.

DELIBERE OOCC E FINANZIAMENTI

Il servizio di ID impegna specifici finanziamenti ministeriali di prossima definizione per l’anno
scolastico 2022-23.
In considerazione del numero sempre crescente di richieste, ogni Istituzione scolastica inserirà, indipendentemente dalla presenza o meno di alunni che necessitano o necessiteranno del progetto di istruzione domiciliare,

  • nel PTOF, tra i progetti di Istituto dedicati all’Inclusione, attraverso delibera del Collegio dei docenti, l’opportunità dell’ID. In questo modo i docenti che si dovessero recare al domicilio dello studente usufruiscono dell’assicurazione di Istituto
  • nel proprio Programma annuale un progetto per l’ID, e al contempo accompagnerà lo stesso con la specifica delibera del Consiglio di Istituto. Detto progetto dovrà prevedere un accantonamento di fondi necessari a cofinanziare l’eventuale attivazione di uno o più progetti di ID; la quota accantonata potrà provenire da risorse proprie e/o di altri enti

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