A inizio anno scolastico

L’istruzione domiciliare si propone di garantire il diritto/dovere all’apprendimento, nonché di prevenire le difficoltà delle studentesse e degli studenti colpiti da gravi patologie e, pertanto, impediti a frequentare la scuola.

L’istituzione scolastica di appartenenza deve attivare il progetto di istruzione domiciliare (ID) quando uno studente si ammala e si prevede resti assente da scuola per un periodo superiore ai 30 giorni (anche non continuativi)

La scuola può venirne a conoscenza dalla famiglia dell’alunno malato o dalla scuola in ospedale (SiO) in cui è o è stato ricoverato.

DELIBERE OOCC E FINANZIAMENTI

Il servizio di ID impegna specifici finanziamenti ministeriali.
In considerazione del numero sempre crescente di richieste, ogni Istituzione scolastica inserirà, indipendentemente dalla presenza o meno di alunni che necessitano o necessiteranno del progetto di istruzione domiciliare,

  • nel PTOF, tra i progetti di Istituto dedicati all’Inclusione, attraverso delibera del Collegio dei docenti, l’opportunità dell’ID. In questo modo i docenti che si dovessero recare al domicilio dello studente usufruiscono dell’assicurazione di Istituto
  • nel proprio Programma annuale un progetto per l’ID, e al contempo accompagnerà lo stesso con la specifica delibera del Consiglio di Istituto. Detto progetto dovrà prevedere un accantonamento di fondi necessari a cofinanziare l’eventuale attivazione di uno o più progetti di ID; la quota accantonata potrà provenire da risorse proprie e/o di altri enti

Schede di sintesi progetto WikiWiki ID

Domande frequenti FAQ

1. INIZIO ANNO SCOLASTICO Approfondimento

Indipendentemente dalla necessità o meno di attivare un progetto di ID

  • inserire, se non già fatto, l’ID nella sua forma generale nel PTOF che diventa progetto di Istituto (Delibera CD). In questo modo i docenti che si recano al domicilio dell’alunno malato sono coperti dall’assicurazione
  • inserire nel programma annuale scheda progetto (Delibera CdI). L’Istituto deve prevedere un accantonamento di fondi necessari a cofinanziare l’eventuale attivazione di uno o più progetti di ID. La scuola polo non sempre riesce a cofinanziare interamente i progetti di ID (as 2022-23 cofinanziamento della scuola polo agli IC 90% e agli IIS 75%)

2. APERTURA PROGETTO IDApprofondimento

  • Acquisire il Certificato sanitario, modello S (formato .docx – formato .pdf) e l’autorizzazione dei genitori, modello G (formato .docx – formato .pdf). Tenendo conto che, di norma, l’ID deve essere svolta in presenza, il certificato deve autorizzare / non autorizzare / autorizzare con attenzioni la presenza dei docenti al domicilio
  • Se alunno malato di primaria con PEI e di secondaria di I e II grado con PEI differenziato è sufficiente inviare una richiesta alla scuola polo di apertura del progetto di ID che sarà a costo zero perché svolto dal docente di sostegno
  • Inviarli alla scuola polo tramite PEC all’indirizzo hshlombardia@pec.it. La scuola polo attribuisce il numero di progetto e invia il link per modello P

3. PIANIFICAZIONE DIDATTICA
Definire calendario e creare registro Predisporre (scuole di I e II grado e per progetti superiori ai due mesi) il PPA, Piano Personalizzato di Apprendimento

4. RICHIESTA AUTORIZZAZIONE ORE
Compilare, alla ricezione della risposta della scuola polo, il modello P on line per richiedere le ore a preventivo
La scuola polo autorizza le ore

5. EVENTUALE PROROGA
Richiedere la proroga, se l’assenza continua dopo la data prevista nel primo certificato, con invio PEC alla scuola polo di un nuovo modello S

6. RENDICONTAZIONE DEL PROGETTO
Rendicontare entro metà giugno il progetto di ID utilizzando il modello fornito dalla scuola polo