Docente ID 25-26

Il docente di Istruzione Domiciliare (ID) deve adottare una didattica sartoriale, non solo individualizzata nel programma ma anche personalizzata nelle modalità, adattandola costantemente alle condizioni fisiche ed emotive dell’alunno. Oltre a essere estremamente flessibile dal punto di vista organizzativo e metodologico, gestendo con elasticità orari, durata delle lezioni e strumenti, il suo compito primario è agganciare e motivare gli alunni malati.

Per farlo, deve saper praticare un ascolto attivo ed empatico e osservare con sensibilità per comprendere le loro peculiarità, le paure e le risorse nascoste, acquisendo così la loro fiducia e diventando un punto di riferimento stabile. 

In questo modo, gli studenti diventano veri protagonisti nel loro percorso di acquisizione di saperi e competenze. 

Il docente di ID li aiuta a investire le loro energie in modo costruttivo, pianificando attività didattiche che non siano una mera replica di quelle della classe, ma percorsi alternativi e significativi che valorizzino i loro interessi e li facciano sentire capaci e competenti, nonostante la malattia.

  • Didattica ordinaria vs Didattica in ID (link)
  • Didattica personalizzata e individualizzata (link)
  • Attenzioni da parte del docente di ID (link)
  • Strumenti e risorse (link)
  • Chi valuta secondo il D. Lgs 62/2017 (link)
  • Le fasi della valutazione in ID (link)